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Como, durante il periodo del confinamento. Lunghe file davanti ai supermercati come ai tempi di guerra, con la psicosi di non riuscire ad accaparrarsi il cibo. Eppure, ve lo assicuro, i supermercati sono sempre stati fornitissimi! E pochi giorni prima della Pasqua le file erano lunghissime, non solo davanti ai supermercati, ma anche davanti ai negozi di alimentari più raffinati (e più cari) di Como... e poi ci si lamenta che in Lombardia siamo ridotti alla miseria per colpa della sinistra... sic, che pregiudizi inattaccabili! E con le chiese chiuse, ho potuto assistere alle "vere" processioni contemporanee, quelle davanti ai centri commerciali. Come scriveva Pasolini, la nuova società dei consumi nata nel dopoguerra ha cambiato completamente l'Italia con un genocidio culturale senza precedenti.
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