We and our partners use technologies, such as cookies, to recognize you and show you more of what you like. Please read our Privacy Policy to learn more. By using this website you agree to the use of those technologies.
I agree.
Como, 19 Agosto 2019 - Olivetti Lettera 35 (made in Jugoslavia) - Zorki 1 + Industar 22 + Ilford FP4+ - Fermata dell'autobus della COOP (Spartaco) con panchina e pensilina. -- Arrivo alle 10:16 e subito sull'altro lato della strada vedo un povero senzatetto che dorme su una panchina: lo riprendo da lontano, ha il volto girato dall'altra parte così da garantirgli il diritto dell'anonimato - in caso contrario, come da mia abitudine, non l'avrei ripreso. Non mi piace scattare foto alle persone sfortunate. Dorme profondamente senza muoversi nonostante il traffico incessante (il rumore è continuo, la "pacchia" è finita per il popolino della vacanze ferragostane). Pochi minuti dopo passa una coppia sui quarant'anni diretta al supermercato: gli chiedo il nome della via (per testare la loro reazione): si allontanano frettolosamente con la solita frase di rito delle persone che fanno della loro paura il loro modus vivendi: "Non sappiamo; non siamo del posto". Alle 10:35 passa un giovane ragazzo di colore col suo carrellino della spesa: non allunga il passo, non è vittima di paure indotte. Sull'altro lato della strada un signore è in simbiosi col suo smartphone in attesa dell'autobus. Solo rumore e nient'altro. Non è un posto per scambiare nemmeno una parola. Il danno dei centri commerciali è anche questo: i piccoli esercizi erano anche luoghi di incontro. Alle 10:40 me ne vado. D.
コメントはまだありません